Il matriarcato nel mondo animale: il caso degli elefanti

Nel regno degli elefanti, a guidare un gruppo è spesso un esemplare femmina, la matriarca, la quale viene scelta tra le più anziane grazie alla sua esperienza, fondamentale per la sopravvivenza del gruppo. La gerarchia è basata sulle relazioni di parentela matrilineare, il che significa che i legami familiari tra le femmine sono essenziali per determinare la struttura sociale del gruppo.

Il ruolo della matriarca e i maschi

La matriarca ha un ruolo centrale nel guidare il gruppo. Ha una vasta esperienza e conosce le rotte migratorie, i siti di approvvigionamento di cibo e le strategie di sopravvivenza. Le sue decisioni influenzano il comportamento e la sicurezza dell’intero gruppo, il quale è generalmente composto da altre femmine e i loro giovani.

I maschi, molto spesso, tendono a lasciare il gruppo quando raggiungono la maturità sessuale (circa 13 anni), conducendo una vita solitaria o aggregandosi in gruppi temporanei, mentre le femmine rimangono all’interno del gruppo materno per gran parte della loro vita.

Una complessa struttura sociale

Il matriarcato negli elefanti comporta una struttura sociale complessa in cui le femmine collaborano per prendersi cura dei giovani e difendersi dai predatori. È infatti la matriarca a insegnare alle giovani elefantesse le competenze necessarie per sopravvivere nell’ambiente, come la ricerca di cibo e l’identificazione di pericoli. Questo apprendimento intergenerazionale contribuisce alla trasmissione di conoscenze attraverso le generazioni, a livello genetico e comportamentale. 

Altre leadership femminili in Natura

Secondo uno studio condotto nel 2020 sono 76 le specie di animali che presentano una gerarchia ben stabilita, di cui il 10% presenta una leadership femminile. Basti pensare all’ape regina, o alle formiche, guidate solo ed esclusivamente da una femmina. 

Alcuni dei mammiferi più conosciuti che seguono una linea generazionale matriarcale sono, ad esempio, le orche (Orcinus orca), il cui comportamento è anch’esso dato dall’esperienza della più anziana, e questo ha un vantaggio evolutivo; ma anche le leonesse (Panthera leo), che conducono le battute di caccia in branco, oppure le iene maculate (Crocuta crocuta), in cui le femmine di più alto rango sociale hanno la priorità nell’accesso delle risorse.