L’essere umano minaccia l’orso: cosa sta succedendo?

L’orso bruno (Ursus arctos) è da tempo nel mirino dell’essere umano a causa degli avvenimenti di cronaca successi nell’ultimo anno. Basti pensare all’episodio del runner trentino, il quale correva nel bosco proprio nel luogo dove l’orsa JJ4 si trovava con i suoi cuccioli. Questo, avvenuto nell’aprile 2023, è stato il primo caso di uccisione da parte di un plantigrado da quando questi animali sono stati reintrodotti in Trentino Alto Adige nel 1999. Da qui JJ4 è stata definita “orso problematico” e per questo abbattuta, con lo scopo di farle pagare l’azione brutale che aveva compiuto.

Gli orsi “confidenti” o “problematici” sono gli orsi che provocano danni, o sono protagonisti di interazioni uomo-orso, con una frequenza tale da creare problemi economici e/o sociali al punto da richiedere un immediato intervento gestionale risolutivo. (www.parcoabruzzo.it)

Il disegno di legge di Maurizio Fugatti e l’importanza dell’orso

In seguito agli sporadici casi di cronaca in cui gli orsi hanno aggredito gli esseri umani, Maurizio Fugatti, presidente della Provincia Autonoma di Trento, ha proposto un disegno di legge che prevede l’uccisione di 8 orsi all’anno fino al 2027, con lo scopo di ridurre la presenza di questi meravigliosi plantigradi in Trentino Alto Adige.

“Stiamo lavorando per portare in quest’aula il prima possibile la nuova legge che consentirà l’abbattimento fino a 8 esemplari l’anno, sulla base degli accordi già presi con il governo nazionale. Uno strumento di gestione importante per assicurare in primis, come detto, la pubblica sicurezza, ma anche la tutela dell’economia di montagna” (Maurizio Fugatti – Il Fatto Quotidiano )

Ma davvero si tratta di gestione e conservazione, o è solo una strategia egoista da parte dell’uomo? Gli orsi sono fondamentali nell’ecosistema in quanto sono direttamente connessi alle piante e agli animali con cui condividono lo spazio. Ad esempio, con le loro attività di scavo e deposizione di escrementi e resti alimentari, fertilizzano i suoli favorendo la produttività delle piante e arricchendo le acque.

Inoltre, è da considerare che gli animali selvatici agiscono d’istinto, la maggior parte delle volte con lo scopo di proteggere il loro territorio, se stessi e i loro cuccioli. Sarà stato lo stesso motivo per cui JJ4 ha aggredito Andrea Papi? Può darsi. Il problema è che l’abbattimento di animali selvatici è una questione molto sottovalutata, data l’importanza che hanno per l’ecosistema e per noi stessi.

Cosa fare quando incontri un orso? Buone norme di comportamento

La convivenza uomo-animali selvatici non è sempre stata ottimale, proprio perché sono poche le persone a conoscere realmente le buone norme di comportamento. Il grande problema di questi attacchi è la non conoscenza delle buone norme di comportamento, al fine di poter vivere in armonia con la natura e con i grandi carnivori. 

Prima di tutto è importante sapere che gli orsi, come i lupi, anche loro minacciati dalla presenza dell’uomo per gli stessi motivi, attaccano solo se si sentono minacciati o vengono provocati. Inoltre, è importante considerare che le femmine di orso attaccano soprattutto quando devono difendere i loro cuccioli, per i quali sentono un forte senso di protezione. 

Ma quali sono le norme di comportamento ideali da seguire?

  • Non dare da mangiare all’orso e non lasciare cibo nel bosco: potrebbe avvicinarsi ai centri abitati;
  • Non avvicinarsi all’orso, né a piedi, né con l’auto, per guardarlo o fotografarlo a tutti i costi: potrebbe sentirsi minacciato e di conseguenza potrebbe attaccare;
  • Non disturbare un orso mentre mangia e allontanati;
  • Se passeggi nel bosco resta sempre sui sentieri indicati.